In questa terra come in tutta Italia la cultura gastronomica occupa un posto molto importante. Anche nella scala dei valori sociali il cibo unisce il popolo griko salentino, la cui vita è scandita da lavoro, festa, rito, il tutto rigorosamente accompagnato dal cibo. L'enogastronomia salentina è il risultato di una millenaria sedimentazione culturale ha cui hanno contribuito tutti i popoli che qui si sono insediati. I greci, gli arabi, i bizantini, i francesci, gli spagnoli… Questo mix di cultura ha contribuito a definire una cucina estremamente nutritiva e ricca di legumi, cereali e verdure, con poche proteine animali e scarsa di liquori e dolci. Una cucina estremamente bilanciata e dietetica accompagnata da olio extra vergine di oliva e vino rosso che risulta definibile come una cucina principalmente vegetariana.
Nel periodo primavera-estate chi viene in Salento può partecipare a decine di sagre eno-gastronimiche. La naturalezza delle materie prima unita alla capacità della cucina Mediterranea di trattarle con semplicità restituiscono al visitatore un esperienza sensoriale di altissima qualità, espressione della cultura salentina ma anche italiana. Vegetariani e non avranno da che leccarsi i baffi! Orecchiette, pampasciuni, pittole, sagne, municedde etc… sono solo alcuni esempi di materie prime e pietanze tipiche.